Il CEO di F1 Stefano Domenicali ha commentato le recenti parole di Michael Andretti, che recentemente si è accordato con Cadillac per cercare di entrare in Formula 1 nel 2026. Il progetto è adesso soggetto a un rigoroso processo di candidatura che richiede l’approvazione sia della FIA che della F1.
L’aggiunta di una nuova squadra porterebbe il montepremi della Formula 1 a essere ulteriormente diviso e negli ultimi mesi quasi tutti i restanti team si sono detti restii all’ingresso di Andretti in F1. Quest’ultimo ha parlato a riguardo di “questione di avidità e di interesse personale“.
“Siamo molto accoglienti nei confronti di tutti coloro che apportano valore alle corse“, ha detto Domenicali. “Penso che dobbiamo rispettare tutti. Ci sono scuderie come Mario e Michael Andretti che hanno espresso a gran voce la loro volontà di entrare in Formula Uno. Ma a mio avviso non è intelligente dire che i team sono avidi“.
Domenicali ha sottolineato che Andretti e Cadillac non sono gli unici ad aver richiesto l’ingresso in Formula 1.
“Ci sono altre persone che vorrebbero entrare in Formula Uno, anche se con meno voce, quindi c’è un processo da rispettare e noi ci assicureremo, insieme alla FIA, che il processo venga rispettato. Ci sono molte dimensioni da considerare e non dobbiamo reagire in modo eccessivo perché qualcuno sta spingendo il sistema. Il processo sarà fatto seriamente nel modo giusto“, ha concluso il CEO di F1.